Arancia di Sicilia Washington Navel
Quella per le arance è una delle vere, grandi passioni della mia vita. Amo i momenti passati in mezzo alle mie piante, a godermi il profumo delle zagare e lo spettacolo dei rami pieni di frutti; sono sicuramente fra i più belli della mia giornata lavorativa.
Vi propongo l'acquisto delle mie arance che, vi assicuro, sono di ottima qualità, avendo goduto, nella nostra zona, di un clima davvero ottimale. La mia è un'azienda di famiglia, dieci ettari di agrumeti a Ribera e le arance che coltiviamo sono delle due qualità Washington Navel e Vaniglia. La Washington Navel è conosciuta da tutti, anche se ormai è risaputo che il microclima del nostro territorio la arricchisce di sapori e profumi che la rendono del tutto particolare; ma la vera rarità di cui - perché non dirlo? - sono particolarmente orgoglioso e l'altra: l'Arancia Vaniglia. Nel nome sono racchiuse le qualità organolettiche ma vorrei ricordare anche una caratteristica forse meno poetica e suggestiva, ma altrettanto importante: la totale assenza di acidità (oltre che di semi!) che la rende perfettamente tollerabile anche dalle molte persone che soffrono di bruciori e disturbi della mucosa gastrica.
Siccome sono un curioso per natura, da qualche anno mi sono lanciato in un altro ambito della ricerca: l'utilizzo dell'arancia nella gastronomia. Un giorno mi sono chiesto: ma è possibile che un frutto così ricco e prezioso si sposi alla perfezione soltanto con l'anitra? E da lì è nata la mia scommessa: la ricerca e la creazione di nuove ricette a base di arance. Non voglio dire che l'ho vinta, perché so che si tratta di un percorso che continuerò a seguire, ma mi piace poter raccontare che ormai di menù completi, dall'antipasto al dessert, posso proporne più di uno. Particolarmente degni di nota (proprio grazie al bassissimo grado di acidità, all'assenza di semi e al retrogusto carico di sapori fruttati) sono i piatti a base di pesce e crostacei: pesce spada, gamberi, salmone, scampi tanto per citarne qualcuno.